L’altro è mio fratello
Parole chiave:
alterità, comunione, trascendenza, essere, avereAbstract
In un’ottica personalista comunitaria e democratica, l’articolo evidenzia l’importanza di cittadini in grado di dare il personale contributo alla lotta per una convivenza pacifica, a partire dai semplici gesti di quotidianità, diretti a combattere le ingiustizie e sollevare il prossimo in situazione di fragilità. Le dinamiche del riconoscimento e della fratellanza devono tenere conto delle antinomie aperte, che sta alla responsabilità di ciascuno, secondo le situazioni date e i ruoli ricoperti, declinare: uguaglianza e differenza, prossimità e distanza, carnalità e trascendenza, diritti e obbligazioni, pace guerra. La pace risulta dunque un compito lieto e oneroso, non un diritto da rivendicare ma un compito.